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Sfogliando un vecchissimo numero di Elettronica Pratica ho trovato un
interessantissimo metodo di misura di induttanze e condensatori.
Tutti gli elementi del ponte: R1, R2 e C sono conosciuti e
misurabili, solo L e' incognita.
Ci tengo a precisare che il calcolo dimensionale torna perfettamente,
all'inizio anch'io ero scettico. Le tensioni nei punti V1 e V2 sono ricavabili dalla partizione realizzata dalle due meta' del ponte: Sostituendo queste due nella prima si ottiene: Visto che il ponte e' in equilibrio Vosc=0, si ottiene quindi l'uguaglianza magica: Ora esplicitiamo le impedenze e otteniamo: Svolgiamo i conti nel denominatore a destra fino ad ottenere: Ora vogliamo ottenere una formula per la L, quindi portiamo il denominatore di sinistra in alto a destra: e poi svolgiamo i conti Portiamo tutte le L a sinistra e raccogliamo: ora svolgiamo i conti nella parentesi e semplifichiamo: Per finire moltiplichiamo per l'inverso a destra dell'uguale e semplifichiamo si ottiene la formula:
Ovviamente questa e' valida solo se il ponte e' in equilibrio. |
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