MAME machine

Costruita a partire da una vera consolle


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Sono passati alcuni anni da quando ho fatto questo acquisto pazzo sulla bancarella di un mercatino di materiale surplus: ho comprato la pulsantiera originale di un gioco da bar, per l'esattezza la pulsantiera di Gauntled dark.

Cosi' dopo alcuni anni di parcheggio tra la polvere del garage, ho deciso di ridare vita a questo glorioso pezzo di storia; anche perche' una postazione per 4 giocatori non si trova tutti i giorni.

Ho cominciato con la parte elettronica perche' mi sembrava la piu' critica: affrontare un lavoro del genere senza la ben che minima speranza di funzionamento non mi sembrava un'idea geniale. Avevo bisogno di un simulatore di tastiera, qualcosa che iniettasse le pressioni dei tasti all'interno del PC, il resto sarebbe stato facile.

Come al solito non ho finito completamente il lavoro, arrivato ad un buon punto con il simulatore di tastiera, mi sono buttato nella meccanica: tanto e' un lavoretto di pochi giorni.

Le foto che vedete sotto sono state raccolte in piu' di 3 mesi di lavoro, alla faccia dei pochi giorni!!!

Come si vede l'inizio era un po' in salita: purtroppo l'interno della lamiera originale era completamente arrugginito e la ruggine aveva intaccato anche il compensato.

Non volevo buttare la lamiera anche perche' dall'altro lato il disegno originale era ancora stupendo, come si vede la situazione non era delle migliori.

Come se non bastasse la ruggine aveva bloccato anche i joystick, all'inizio pensavo fossero incastrati (non ruotavano), dopo una ricerca in internet ho scoperto invece che i joystick si potevano smontare completamente e si poteva estrarre la manopola con tutto il fistone centrale, cose che io assolutamente non riuscivo a fare.

Le ho provate tutte, dal martello al VD40, alla fine ho abbandonato l'idea di poter sfilare le manopole, vorra' dire che dovro' fare ancora piu' attenzione nel rimuovere la ruggine perche' non e' possibile separare i joystick dalla lamiera.

Qui la tavola di compensato originale dopo la pulizia col riporto delle misure su una nuova tavola per costruire la parte inferiore.

Le pareti del box vengono messe in posizione, la parte piu' difficile e' stata la parte a punta sul davanti.

Le pareti ci sono tutte, sul retro al centro rimane una finestrella per accedere alle schede elettroniche.

Questo e' l'aspetto che dovrebbe avere una volta finito, a me ricorda il muso di supercar.

Ora si passa alla verniciatura, anche questa sembrava un'operazione facile facile.

La verniciatura prosegue con una serie di decorazioni lungo il bordo.

Ora la finitura con vernice trasparente.

La stazione di verniciatura e' pronta, cosa succedera' adesso??!?

Per essere la prima volta che prendo in mano una pistola a spruzzo non mi posso lamentare, anche se il risultato poteva essere nettamente migliore. Comunque questa l'opera dopo la verniciatura.

Ora montiamo il supporto per i joystick; ebbene si lo ammetto: la parte colorata va sotto!! Anche mia moglie non mi perdonera' mai per questo.

Dopo opera di certosina pulizia (e parecchia polvere), ecco finalmente la piastra metallica porta joystick pulita dalla ruggine. Il risultato non e' perfetto ma rispetto alla condizione iniziale e' tutta un'altra musica.

Ed ecco il risultato finale: veramente niente male non vi pare!!

Adesso si passa ad una meticoloso collegamento di tutte le parti elettriche: cominciamo con i collegamenti originali dei joystick.


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